Come è nato il libro?

Anna è la zia di Sofia e fin da piccola ha sempre amato disegnare. Le forme che escono dalla sua matita e gli infiniti esperimenti con i colori, sono per lei la straordinaria possibilità di andare oltre alla realtà.

Per lei è stato facile immaginare Sofia come il personaggio di una storia fantastica:  occhi vispi, sorriso disarmante, un corpicino sempre in movimento e quel suo eterno odorare di rosa.

Anna l’ha vista subito un supereroe. Un angelo moderno. Determinata ad aiutare la sua famiglia nel difficile cammino della vita.
Così ha iniziato a disegnarla con l’approvazione di mamma Francesca, inizialmente titubante, ma poi fiduciosa nell’aver ritrovato in quei disegni la sua Sofia e anche uno spiraglio di luce.

Mamma Francesca, papà Marco e il fratello Iacopo, si sono dati subito da fare e le hanno inviato un’infinità di materiale per poter disegnare al meglio Sofia: foto, video, aneddoti, disegni …

Zia Anna ha scoperto in Sofi una bravissima disegnatrice e, proprio grazie ai suoi lavori, è riuscita a sviluppare al meglio la storia, inserendo tutte le sue stelline, i suoi cuori e i suoi cristalli di ghiaccio.

Superpink è la nuova vita di Sofia.

Infatti Sofia ad un certo punto del libro, scopre di avere dei superpoteri e grazie ad una parola magica ABOCOCIOOONE (parola che usava quando a due anni faceva finta di essere una cantante con il microfono) e alla polvere di brillantini rosa e viola (i suoi colori preferiti) si trasforma in supereroe.

Ha ancora tutte le sue caratteristiche: la sua contagiosa allegria, le sue dolci birichinate, il suo innato altruismo e la sua testardaggine nel voler imparare tante cose.

Solo che ora i suoi pregi sono diventati dei veri e propri superpoteri, che lei utilizza per fare delle buone super magie e regalare alla sua famiglia il calore del sorriso di tanti bambini.